Il pensiero positivo
Il subconscio incide nelle scelte delle persone in qualsiasi situazione, le azioni ne vengono influenzate. Per esempio il giocatore perdente patologico ha la convinzione interiore del fallimento, di conseguenza le sue azioni lo portano a scelte sbagliate. L’incertezza lo porta ad abbandonare una giocata un’ estrazione prima che esca. La voglia di rivalsa per sollevarsi moralmente dal fallimento, che ormai è interiorizzato, lo porta a sempre maggiori puntate fino a rovinarsi economicamente. Il giocatore vincente studia ed applica un piano di gioco, partendo dal basso, e lo porta a termine consapevole che potrà perdere ma si rifarà alla prossima occasione. Il giocatore vincente normalmente vince anche nella vita, è colui che si rialza sempre in piedi dopo la caduta. A certi livelli si dice che tutto ciò che tocca diventa oro. Il motivo che distingue il perdente dal vincente è l’atteggiamento mentale positivo. Il perdente spreca i propri pensieri in negatività varie: invidia, fatti di cronaca nera, resoconti relativi a stermini di guerra, odio nei confronti di etnie varie, odio nei confronti dei vincenti ecc ecc. Tutto questo viene programmato nel subconscio provocando angoscia, incertezza, instabilità che inevitabilmente lo porterà ad un susseguirsi di scelte sbagliate facendolo sprofondare in un vortice. Nei social è facile individuare queste persone, criticano tutto e tutti facendo affermazioni assolute che provocano polemiche improduttive ed aumentano la loro frustrazione. Il positivo si distingue perché non fa affermazioni assolute su temi che potrebbero offendere il prossimo (esempio: “Dio non esiste”) ma si esprime in prima persona affermando la propria opinione (esempio: “io non credo esista Dio”).
Un filosofo asiatico vissuto circa 2500 anni fa poneva tre pilasti per realizzare la felicità: “Buoni pensieri, buone parole, buone opere”. Il ripetere questo mantra ogni volta che arrivano pensieri negativi porterà a farli “scivolare dalla mente come l’acqua scivola dai tetti” come affermava un grande psicologo del 900.
L’allenamento è semplice, essere consapevole di ogni pensiero che poi porterà ad azioni dirette o indirette messe in moto dal subconscio.
La tecnica è quella usata dalle persone di successo, porsi un obiettivo plausibile, preparare un piano di azione a lungo, medio e breve termine e lavorare per portalo a termine. Gli strumenti sono, Diligenza, Perseveranza e Atteggiamento Mentale Positivo.
I programmi che scarichi gratis ti forniscono la base per un buon pronostico, ma sta a te, visionando i miei consigli, scegliere e portare avanti quella o quelle previsioni che, dopo un’attenta analisi ti convince, e portarla a termine.
