La metodologia di gioco vincente
Scrivo questo post per fare chiarezza nella speranza di aiutare coloro che, per inseguire ipotetiche e ingenti vincite, perdono molto denaro che potrebbero utilizzare in modo più profittevole.
Inoltre per dare il mio modesto contributo ad un’ amico, Lorenzo, che mette il cuore nei suoi gruppi nel tentativo di far vincere più persone possibili con la previsionistica razionale.
L’ambo ha una probabilità di 1 contro 405, se giochi due numeri a caso anche sempre uguali potresti dover aspettare anche 4000 estrazioni, in un mese ci sono 54 settimane da 3 estrazioni (fino ad oggi) in totale 54×3=162 all’ anno. 4000:162=24 anni.
Le probailità del 6 al superenalotto sono 1/622.614.630, facendo lo stesso calcolo con 4 estrazioni settimanali, 4×54=216 estrazioni all’anno. 622.614.630/216 servirebbero, giocando sempre la stessa colonna, 2.882.475 anni.
Chiarito il concetto che il banco vince sempre se si gioca in modo emotivo e irrazionale vorrei proporre un metodo che permette di trarre utili.
Da evitare un solo numero per ambata in quanto se impazzisce e sale in ritardo si perde, due numeri per la sortita di uno garantiscono una vincita minore ma anche la possibilità di tentare l’ambo secco. l’ ambata paga 10,33, in questo caso 10 sull’ambata e 0,33 sull’ambo per assicurarsi una vincita pari al 500% che si può seguire tranquillamente per le nove estrazioni canoniche, il ciclo teorico per due numeri. Nel corso delle estrazioni, che suddividerei a tre a tre, è possibile cambiare il pronostico lasciando inalterata la progressione, qualora uno dei numeri o entrambi dovesse scendere in frequenza.
Di sicuro serve un buon piano di gioco segnando entrate e uscite per poter chiudere anche alla pari con determinate giocate.
Ora ti illustro come gioco:
La giocata base consiste nell’ ambata 2×1, su due ruote diverse si rinucia al tentativo di ambo, su una sola ruota si destina un 3,4 o 5 % per tentare l’ ambo (alcune volte si incastra quando i numeri sono molto probabil).
L’ambata con due numeri paga1/5,17 netti.
In questo modo, a posta fissa, si realizza una vincita, al primo colpo giocando 1 di 4 (400% netto), 3 al secondo, 2 al terzo e 1 netto al quarto che, avendo puntato 4 in totale, risulta sempre un 25% netto. Se la posta fosse 1 nelle prime quattro giocate spendi 4 (in caso non esca almeno un numero). Il quinto colpo a posta fissa ti porta pari in caso di esito positivo, negativo a -5. Raddoppiando nelle seconde 2 giocate spendi 4+5=9 e, dovesse entrare al secondo colpo, realizzeresti una vincita di 10,33-9=1,33.
Dovessero esserci 7 giocate negative la spesa sarebbe solo -9.
Per ribilanciare in profitto:
Ottavo colpo posta 3, entrano 15,5 escono 9+3=12, guadagno 3,5
Nono colpo posta 3,5, entrano 18 escono 12+3,5=15,5, guadagno 2,5
Decimo ed ultimo colpo (1 più del ciclo teorico per raggiungere oltre il 99,999%) posta 4,5:
Usciti 15,5+4,5=20 entrati 23,2, guadagno netto 3,2 pari al 17%.
Ovviamente è necessario disporre di un capitale, in questo caso, di 20×2=40, per chi inizia è consigliabile poi, quando le vincite realizzate con tanta pazienza e qualche mese, raggiungono il raddoppio del capitale si incrementa del 50% la posta iniziale (1,5), in modo da avere sempre il 50% di riserva, e così via. Con questo metodo il capitale aumenta in modo esponenziale.
Tutto è possibile e nulla è certo anche se la probabilità contraria è di 0,001, se, dopo 10 colpi, si perde il primo capitale (20), si incassa la perdita e si riparte a posta 1 utilizzando il secondo capitale di 20.
Per battere il banco è necessaria pazienza e gioco razionale, l ‘approccio giusto è matematico e non emotivo, si sta facendo un investimento a rischio ma seguendo il metodo si vince con costanza e in due, tre anni si realizza un discreto capitale.
Segue l’ immagine della ruota di Napoli dove ho selezionato due numeri:
